Mael S.p.A.


Gruppo Mael

N.1 SPECIAL SITUATION

Concordati

A proposito del Concordato Fallimentare

Il concordato fallimentare è considerato una sorta di procedura privatistica, che si sovrappone alla gestione processuale e burocratica dell’impresa insolvente.

Si sostanzia nella chiusura del fallimento mediante l’intervento di un terzo (assuntore) che paga in via anticipata i creditori fallimentari (in percentuale quelli chirografari) e subentra nell’attivo residuo della procedura concorsuale.

I vantaggi si possono individuare:

  • Per i creditori, il concordato fallimentare rappresenta certamente un opportunità per anticipare, in maniera considerevole, i tempi di incasso garantendo una percentuale di recupero certa ed equa (nonché nella consequenziale anticipazione del recupero dell’IVA non incassata).
  • Per il Tribunale ed in generale per la “macchina” giudiziaria, l’eliminazione di una procedura e di tutte le altre procedure satelliti (azioni revocatorie, azioni di responsabilità, altri contenziosi), con il relativo snellimento dei tempi e incremento di disponibilità per le altre procedure in carico.
  • Per il fallito l’eliminazione di una sgradevole posizione, che ha di solito possibili conseguenze anche di carattere penale.
  • Per l’assuntore invece la proposizione di un concordato fallimentare si traduce (se ha fatto bene i propri conti) in una opportunità di investimento, dove l’esborso iniziale necessario a soddisfare i creditori del fallimento nella misura concordataria deve essere ampiamente compensato dai ricavi prevedibili degli assets positivi del fallimento medesimo. In particolare, segnaliamo la presenza delle azioni revocatorie verso il sistema bancario che oltre a costituire di norma una entità, anche se ipotetica, considerevole, possono facilitare la definizione a valori profittevoli dei crediti già insinuati nel passivo fallimentare dalle stesse banche
  • Per il Gruppo MAEL S.P.A. si deve aggiungere inoltre che le sinergie di gruppo (acquisizione di crediti in via preventiva, valorizzazione di assets immobiliari, utilizzo di perdite fiscali o altro) consentono di assicurare un margine ulteriore al concordato fallimentare, ponendosi inoltre al riparo da eventuali e non prevedibili accadimenti negativi.

 

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